Nasce la filiera del pane a km zero. La giunta provinciale di Milano, nella seduta di ieri 3 maggio 2011, ha approvato un Protocollo d'intesa con la Coldiretti di Milano e Lodi e l'Associazione Panificatori Pasticceri ed Affini di Milano e Monza - Brianza per dare vita ad un accordo tra le due categorie sulla filiera del pane.

L'intesa prevede che i panificatori realizzino un prodotto con farine provenienti dalle aziende agricole del Milanese per poi offrirlo ai consumatori con un marchio che ne identifichi subito le caratteristiche e l'origine.
La sottoscrizione del protocollo tra Provincia di Milano, Coldiretti e Panificatori avrà luogo domenica 8 maggio a Palazzo Isimbardi a partire dalle ore 15.
"Questa iniziativa - spiega Carlo Franciosi, Presidente di Coldiretti Milano e Lodi - è un passo importante per la crescita di quella cultura del cibo e del territorio che ha fra le sue basi proprio la chiarezza e la trasparenza sull'origine delle materie prime utilizzate. E' una garanzia per gli agricoltori, per i consumatori ma anche per gli artigiani del pane che in questo modo possono rafforzare ancora di più il legame di fiducia con la gente".
In provincia di Milano - spiega la Coldiretti - sono quasi 2.800 gli ettari sui quali si coltiva frumento tenero. In tutta la Lombardia gli ettari dedicati a questo cereale sono oltre 65 mila, con una resa di 5,6 tonnellate per ettaro, al di sopra di quella nazionale che è di 5 tonnellate per ettaro. Secondo gli ultimi dati della Camera di commercio, le famiglie milanesi spendono in media 50 euro al mese per pane e cereali: si parte dai 40 euro per un nucleo di due persone fino ai 124 di chi ha almeno 3 figli.